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Presentazione

Giuliana ha avuto, tra le altre, due grandi passioni nella sua vita, l’educazione e la psicosintesi, che è riuscita a tenere insieme per un periodo non breve.

Infatti ha scritto:“…Sentivo sempre più l’esigenza di lavorare non per i ragazzi, ma con i ragazzi, costruendo con loro percorsi di crescita … compresi e condivisi e non … calati dall’alto.
Ed è così che ho cominciato gradualmente ad inserire metodi, tecniche e contenuti della psicosintesi nelle mie ore di insegnamento (dopo aver informato i genitori ed avuto l’autorizzazione)."

I punti fondamentali di questo lavoro psicosintetico sui ragazzi:

  • Il costante richiamo alla consapevolezza e alla presenza nel “qui e ora”.
  • Il lavoro sul corpo
  • L’educazione al silenzio …e all’ascolto …degli altri, di sé e del proprio cuore, della musica, della poesia, della natura….
  • Le visualizzazioni guidate …e la valorizzazione del linguaggio dei simboli.
  • L’uso delle parole evocative. …

I ragazzi hanno risposto:

“La nostra prof. di lettere … …ha provato ad utilizzare con noi delle tecniche che …servono a migliorare il benessere psico-fisico delle persone, a favorire la concentrazione, a sviluppare l’immaginazione.
… dopo la prima volta l’esperienza ci è piaciuta moltissimo e avremmo desiderato ripeterla più spesso di quanto abbiamo fatto.
…in breve tempo abbiamo imparato a conoscere meglio il nostro corpo, ad allentare le tensioni, a riflettere sulla bellezza e l’importanza del respiro, ad “ascoltare” - nel perfetto silenzio - i battiti e i messaggi del nostro cuore...
…questo metodo ci è servito per farci sentire più calmi e sicuri prima …di un’occasione …in cui eravamo particolarmente emozionati, oppure semplicemente per rafforzare la fiducia in noi stessi in qualche momento ... critico (cioè quasi sempre) della nostra adolescenza."

(da Vito D’Ambrosio, “Canto per Giuliana. Ritratto di un’anima”, Ancona 2010, ed. Pequod)

Per non perdere questa esperienza, si è pensato ad una iniziativa “mirata”, che ne conservasse i caratteri, anche trasferendoli ad altre realtà di raggruppamenti giovanili, all’interno o al di fuori dei Centri.