Dall’anno 2012 e fino all’anno 2016 compreso è istituito il Premio Giuliana Gastone D’Ambrosio, finanziato, a carico di Vito D’Ambrosio, con la somma di € 2.000,00 annui e patrocinato dall’Istituto di Psicosintesi, che si proponga sviluppi ed applicazioni mirate sul tema “PSICOSINTESI CON I GIOVANI”.
PRESENTAZIONE
Giuliana ha avuto, tra le altre, due grandi passioni nella sua vita, l’educazione e la psicosintesi, che è riuscita a tenere insieme per un periodo non breve.
Infatti ha scritto:“…Sentivo sempre più l’esigenza di lavorare non per i ragazzi, ma con i ragazzi, costruendo con loro percorsi di crescita … compresi e condivisi e non … calati dall’alto.
Ed è così che ho cominciato gradualmente ad inserire metodi, tecniche e contenuti della psicosintesi nelle mie ore di insegnamento (dopo aver informato i genitori ed avuto l’autorizzazione)."
I punti fondamentali di questo lavoro psicosintetico sui ragazzi:
• Il costante richiamo alla consapevolezza e alla presenza nel “qui e ora”.
• Il lavoro sul corpo
• L’educazione al silenzio …e all’ascolto …degli altri, di sé e del proprio cuore, della musica, della poesia, della natura….
• Le visualizzazioni guidate …e la valorizzazione del linguaggio dei simboli.
• L’uso delle parole evocative. …
I ragazzi hanno risposto:
“La nostra prof. di lettere … …ha provato ad utilizzare con noi delle tecniche che …servono a migliorare il benessere psico-fisico delle persone, a favorire la concentrazione, a sviluppare l’immaginazione.
… dopo la prima volta l’esperienza ci è piaciuta moltissimo e avremmo desiderato ripeterla più spesso di quanto abbiamo fatto.
…in breve tempo abbiamo imparato a conoscere meglio il nostro corpo, ad allentare le tensioni, a riflettere sulla bellezza e l’importanza del respiro, ad “ascoltare” - nel perfetto silenzio - i battiti e i messaggi del nostro cuore...
…questo metodo ci è servito per farci sentire più calmi e sicuri prima …di un’occasione …in cui eravamo particolarmente emozionati, oppure semplicemente per rafforzare la fiducia in noi stessi in qualche momento ... critico (cioè quasi sempre) della nostra adolescenza."
(da Vito D’Ambrosio, “Canto per Giuliana. Ritratto di un’anima”, Ancona 2010, ed. Pequod).
Per non perdere questa esperienza, si è pensato ad una iniziativa “mirata”, che ne conservasse i caratteri, anche trasferendoli ad altre realtà di raggruppamenti giovanili, all’interno o al di fuori dei Centri.
REGOLAMENTO
1. Il premio è riservato a soggetti di qualunque nazionalità che siano soci di un Centro italiano dell’Istituto di Psicosintesi, in regola con il pagamento della quota sociale.
2. Il premio verrà attribuito ad un progetto sul tema “la psicosintesi con i giovani” e dovrà essere utilizzato esclusivamente per la messa in atto del progetto stesso.
3. La scelta del progetto verrà effettuata da una giuria di cinque componenti, presieduta da Vito D’Ambrosio, e così composta:
• Il presidente pro tempore dell’Istituto di Psicosintesi o altra persona da lui delegata.
• Un componente designato dal Consiglio Direttivo dell’Istituto.
• Due componenti designati da Vito D’Ambrosio.
4. La giuria decide a maggioranza e, in caso di parità, il voto del presidente varrà doppio. La decisione della giuria verrà resa nota con apposita comunicazione all’Istituto (e pubblicazione sulla rivista)
5. Il progetto vincitore verrà pubblicato sulla rivista Psicosintesi.
Copia dello stesso verrà destinato all’archivio dell’Istituto di Psicosintesi.
6. Il premio verrà corrisposto in tre soluzioni: la prima, di € 500, sarà assegnata al progetto giudicato migliore dalla giuria. La seconda, di € 500, all’inizio, e la terza, di € 1000, alla conclusione della messa in atto del progetto.
7. L’elaborato premiato sarà acquisito all’organizzazione del premio, che potrà diffonderlo ed utilizzarlo a suo piacimento.
8. La giuria deciderà a suo insindacabile giudizio il sistema di monitoraggio della messa in atto del progetto, che dovrà comunque avere inizio non oltre 60 giorni dalla comunicazione all’Istituto, prevista al n. 4, e concludersi di regola nello stesso anno sociale. Nel caso la giuria non ritenesse meritevole alcun progetto, l’importo del premio verrà aggiunto a quello previsto per l’anno successivo.
9. I progetti andranno inviati, per posta ordinaria, o per e-mail al seguente indirizzo: Vito D’Ambrosio, V. Tiziano, 18 60125 ANCONA
indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
PROGETTI 2014
Progetto premiato
• Centro di Psicosintesi di Ancona (Lucia Albanesi):
AMORE 2.0: L’affettività nell’era delle relazioni virtuali
Motivazione
Quest’anno hanno partecipato alla seconda edizione del premio sette progetti, non solo tutti ben ancorati ad una meditata lettura del tema e ad una consonanza con lo spirito del premio, ma tutti così ricchi e variegati da far venire la voglia di premiarli tutti e sette. Il che dimostra che si vanno diffondendo nell’anima dell’Istituto una attenzione e una capacità progettuale assolutamente apprezzabili, come ulteriore variazione sulle modalità di presentazione attiva della psicosintesi.
La giuria, però, fedele al suo compito valutativo, ha ritenuto meritevole del premio, quest’anno, il progetto Amore 2.0, presentato dal centro di Ancona.
Non soltanto il tema trattato è fondamentale nel percorso formativo dei nostri giovani, ma ci è sembrato molto efficace il modo in cui viene proposta la sperimentazione di sé insieme agli altri, ai ragazzi e ragazze coinvolti. L’integrazione di un aspetto mediale (o meglio “multimediale”) con i contenuti corporei in adolescenza, in questa fase storica, si pone senz’altro come un’interessante sfida e una proposta evolutiva molto centrata. Soprattutto se si parla di “amore”, e quindi di sessualità intesa come “incontro con l’altro”, superando gli approcci stranianti, scoraggiantemente poveri e unidirezionali offerti dalla quasi totalità della comunicazione sociale odierna. L’idea di creare poi un video che sia rappresentativo del percorso, quindi una narrazione di gruppo sul tema, sembra particolarmente stimolante, da favorire senz’altro anche per la riproducibilità e quindi riproponibilità in diversi contesti.
Rimane, a chi ha potuto apprezzare tutti gli elaborati - che comunque saranno disponibili per tutti i centri - la concreta speranza di una ulteriore proliferazione dei progetti, con la loro ricaduta variegata, sicuro rimedio contro il rischio di autoreferenzialità e ricompensa appagante per chi ha iniziato a percorrere, pionieristicamente, questa strada.
Giuliana sarebbe veramente contenta.
Altri progetti partecipanti
• Centro di Psicosintesi di Ancona (Lucia Albanesi):
Scopro i miei talenti e oriento il mio futuro
• Centro di Psicosintesi di Bolzano (Mara Broccato):
Dai, salta nel cerchio!
• Centro di Psicosintesi di Bolzano (Alessandra Camerano):
Molto piano, incredibilmente vicino
• Centro di Psicosintesi di Padova (Mara Chinatti):
Amore e Volontà
• Centro di Psicosintesi di Padova (Cinzia Ferro):
"Chi mai sarò?"
• Centro di Psicosintesi di Bolzano (Irene Oss Emer):
This house is my soul
Allegati
Centro di Psicosintesi di Ancona (Lucia Albanesi): Scopro i miei talenti e oriento il mio futuro
Centro di Psicosintesi di Bolzano (Mara Broccato): Dai, salta nel cerchio!
Centro di Psicosintesi di Bolzano (Alessandra Camerano): Molto piano, incredibilmente vicino
Centro di Psicosintesi di Padova (Mara Chinatti): Amore e Volontà
Centro di Psicosintesi di Padova (Cinzia Ferro): "Chi mai sarò?"
Centro di Psicosintesi di Bolzano (Irene Oss Emer): This house is my soul
PROGETTI 2013
Progetto premiato
• Centro di Psicosintesi di Bolzano (Annalisa Gemma Gasperi):
To fail…flow…fly... (fallire...fluire...volare…)
Motivazione:
In un panorama assolutamente positivo, tra progetti tutti assai apprezzabili per l’impegno e la consonanza con lo spirito profondo del Premio, è parso, alla giuria unanime, emergere il progetto contraddistinto con il motto “To fail... flow... fly” (responsabile Annalisa Gasperi, Bolzano).
Esso si presenta come profondamente calato nei problemi attuali della scuola, comprese anche le esperienze critiche e negative. Si sente inoltre una forte consonanza con l’esperienza e le aspirazioni di Giuliana, nel suo tentativo pioneristico di sottrarre la psicosintesi al rischio di una autoreferenzialità elitaria. Anche gli spunti di attenzione verso le lingue si inseriscono nella stessa linea di apertura e contestualizzazione della psicosintesi, inserita nel vissuto adolescenziale non dall’alto, ma con una specie di accompagnamento empatico.
E’ auspicabile che il premio, con la sua spinta, possa aiutare il progetto a diffondere un clima di ottimismo ragionato e di cauta speranza nel futuro tra i giovani, nonostante le forti spinte verso il pessimismo provenienti dalla situazione attuale della società.
E, per finire, lo sforzo che verrà compiuto per diffondere la conoscenza di tutti i progetti, e non solo di quello vincitore, speriamo possa produrre per le prossime edizioni del premio una moltiplicazione dei partecipanti e inserire, comunque, un forte elemento di progettualità e di apertura nel futuro della psicosintesi.
Altri progetti partecipanti
• Centro di Psicosintesi di Milano (Simona Azzarello):
Da ghianda... a quercia
• Centro di Psicosintesi di Bolzano (Mara Chinatti):
Amore e volontà
• Centro di Psicosintesi di Grosseto (Chiara Lukacs Arroyo):
Vita Reale da Supereroi – Fuori dai fumetti nella strada
• Centro di Psicosintesi di Milano (Barbara Marchica):
Conoscersi per vivere, relazionare e studiare meglio
• Centro di Psicosintesi di Catania (Pinuccia Tregua):
Conoscersi per l’armonia della vita
Allegati
Centro di Psicosintesi di Milano (Simona Azzarello): Da ghianda... a quercia
Centro di Psicosintesi di Bolzano (Mara Chinatti): Amore e volontà
Centro di Psicosintesi di Catania (Pinuccia Tregua): Conoscersi per l’armonia della vita