COSCIENZA EVOLUZIONE SINTESI
- Tipologia attività
- Convegni Roma
- Data
- 11.10.2025 09:00 - 18:00
- Ubicazione
- Centro di Roma
- Centro/Gruppo
- Roma
CONVEGNO DI APERTURA 2025-26
La nostra tesi è che la Coscienza del Sé (o Io) è una realtà e un’esperienza che può essere osservata e sperimentata direttamente. È l’elemento più stabile della nostra personalità.
Il fine della Psicosintesi è l'integrazione e l'armonizzazione della personalità intorno ad un centro unificante di Coscienza.
Non si tratta di scegliere l’uno o l’altro, ma di abbracciare tutti gli aspetti della vita e di trascenderli
Il processo evolutivo è un continuo sforzo di sintesi, un progressivo superamento di dualismi e conflitti verso un'armonia superiore.
"Il cammino dell’uomo verso la completa autorealizzazione è lungo e tortuoso e non si svolge sempre in maniera tranquilla e agevole, ma è disseminato di ostacoli, di conflitti e di crisi. Tuttavia questo non ci deve spaventare o fare esitare, perché queste difficoltà hanno uno scopo e un significato utili alla nostra maturazione, che dobbiamo comprendere e utilizzare. Gli ostacoli infatti sono in realtà “gradini” da salire, i conflitti rivelano dualismi e polarità da equilibrare, le crisi indicano scelte e maturazioni che dobbiamo fare.
L’uomo ha una struttura psicologica molto complessa, ed egli vive, senza saperlo, su varie dimensioni e livelli di coscienza, come ci indica l’ovoide di Assagioli. Tuttavia egli è consapevole generalmente solo di una minima parte di se stesso, e vive identificato con un io che, nel migliore dei casi, è solo un riflesso limitato e distorto del suo vero Essere, il Sé.
Il nostro “campo di coscienza” usuale è circoscritto solo a quei contenuti psichici che la nostra attenzione ci rivela, ed è condizionato da identificazioni, automatismi inconsci e influenze esterne che abbiamo assorbito.
Crediamo di essere coscienti, di conoscerci, e invece siamo “falsi” e condizionati, e conosciamo (in maniera vaga e incompleta) solo quello che appare sulla superficie della coscienza, ignorando, o sottovalutando tutto il profondo e vasto mondo dell’inconscio.
Tuttavia questo “campo di coscienza” superficiale è suscettibile di ampliamenti e di approfondimenti, e la sua “qualità” e i suoi contenuti possono divenire sempre più chiari, autentici e profondi man mano che l’uomo evolve e si mette in contatto con le dimensioni profonde della sua psiche, sia verso il basso, e cioè verso l’inconscio inferiore, sia verso l’alto, e cioè verso l’inconscio superiore o Supercosciente …
… Stranamente però, queste due zone della psiche, quella inferiore e quella superiore, non sono facilmente accessibili alla nostra indagine e alla nostra esplorazione, perché fra la parte cosciente della nostra psiche e quella incosciente esiste una barriera, un diaframma che può essere più o meno impenetrabile o sottile.
Poche sono le persone che hanno creato un rapporto armonico fra cosciente e inconscio, i due poli della nostra psiche, poiché questo rappresenta il raggiungimento di una integrazione e di un equilibrio che richiedono un lungo lavoro di sviluppo della coscienza".
Estratto dal Testo di Angela La Sala Batà - "La repressione del sublime"
Workshop di Marco Moretti:
Un workshop esperienziale in cui la coscienza è considerata il fondamento di ogni nostra esperienza. Un’occasione per immergersi in un'introspezione guidata e uno spazio condiviso dove il Sé si possa rivelare attraverso la comprensione delle vite vissute. In cui i partecipanti hanno l’opportunità di esplorare ciò che fonda la propria identità e il senso della vita.
Workshop di Daniele De Paolis
Osserviamo la centralità della coscienza per quanto riguarda l'evoluzione umana e la crescita transpersonale. Coscienza che deve via via emergere dalla psiche inconscia e ampliarsi attraverso sintesi sempre più profonde.
Comprendiamo l'essere umano nella visione Psicosintetica, grazie anche alle mappe lasciate da Roberto Assagioli.




