"EDUCARE L’UOMO DOMANI"
Interculturalità come via di crescita integrativa
Convegno Educazione 3a ed.
Sabato 18 ottobre 2025
Ancona – Museo Omero- Mole Vanvitelliana
ISTITUTO di Psicosintesi fondato da Roberto Assagioli APS - CENTRO ANCONA
in collaborazione con LA VOCE DEI BAMBINI APS
ABSTRACT CONVEGNO
“Interculturalità come via di crescita integrativa”
In questa epoca di profonde trasformazioni globali, l’incontro tra culture, identità, visioni del mondo e modi di vivere è diventato una costante del quotidiano. Questo processo non è solo geografico o demografico: è soprattutto psichico, relazionale, esistenziale.
Il tema dell’interculturalità infatti non riguarda soltanto la coesistenza tra “diversi”, ma il bisogno emergente di costruire un’identità umana e ciò rappresenta una delle sfide educative più urgenti.
La 3a edizione del convegno nazionale EDUCARE L'UOMO DOMANI vuol creare lo spazio di riflessione e incontro tra docenti, genitori, giovani, tra esperienze e visioni orientative, tra teorie e applicazioni pratiche.
PREMESSA
Viviamo in un’epoca di profonde trasformazioni globali, in cui l’incontro tra culture, identità, visioni del mondo e modi di vivere è diventato una costante del quotidiano. Questo processo non è solo geografico o demografico: è soprattutto psichico, relazionale, esistenziale. Il tema dell’interculturalità non riguarda soltanto la coesistenza tra “diversi”, ma il bisogno emergente di costruire un’identità umana capace di integrare differenze senza appiattirle, e di dialogare con l’alterità senza temerla.
L’interculturalità è oggi una delle sfide educative più urgenti. Non è sufficiente trasmettere conoscenze sulle culture altre, serve coltivare nei giovani – e in noi stessi – quelle qualità interiori che rendono possibile l’incontro autentico: ascolto profondo, sospensione del giudizio, empatia, apertura all’ignoto, creatività relazionale, la curiosità verso il nuovo, il piacere della scoperta.
BASI TEORICHE
In questo senso, la PSICOSINTESI e LA VOCE DEI BAMBINI vantano una preziosa esperienza nella sensibilizzazione degli adulti, dei ragazzi e delle Istituzioni ai temi del rispetto del giovane Essere Umano. Offrono strumenti collaudati per educare l’individuo nella sua interezza e per facilitare un approccio evolutivo all’interculturalità, che non si fermi alla tolleranza ma che punti alla sintesi.
Nella visione dell’uomo come essere multidimensionale è centrale riconosce l’essere umano come una realtà complessa e stratificata: fisica, emotiva, mentale, sociale e spirituale. Ogni cultura tende ad enfatizzare alcune di queste dimensioni. L’incontro interculturale, allora, può diventare una via per ampliare, arricchire e completare la propria identità.
Ogni individuo è abitato da ‘subpersonalità’, anche culturali: voci, modelli, archetipi introiettati dalle esperienze familiari, sociali e storiche. L’educazione interculturale, in questa prospettiva, diventa un lavoro di riconoscimento, accoglienza e integrazione delle proprie specificità culturali e di quelle altrui.
A orientare le azioni del progetto riconosciamo alcuni assunti teorici:
- la fiducia in una dimensione unificante, punto di libertà e di coscienza superiore.
- la convinzione che educare all’interculturalità significhi aiutare le persone a passare da un’identità esclusiva (egocentrica, etnocentrica) a un’identità inclusiva (transpersonale), capace di superare la reattività della propria identificazione culturale e di percepire la dimensione di interconnessione profonda tra tutti gli Esseri viventi: basi per la convivenza pacifica.
- la fiducia nell’educatore come “facilitatore di sintesi”: colui che guida i processi interiori ed esterni in cui le differenze non vengono negate ma trasformate in occasione di crescita.
FINALITÀ
Il Convegno nazionale EDUCARE L'UOMO DOMANI mira a favorire un movimento fondamentale: dalla frammentazione all’unità, dalla difesa alla fiducia, dalla paura alla creatività.
Educare l’uomo del futuro significa prepararlo a vivere in un mondo pluralista senza perdersi, ma anzi rafforzandosi nel contatto con l’altro.
Significa formare coscienze capaci di scegliere, di relazionarsi e di co-creare una società più giusta, consapevole e pacifica.
OBIETTIVI
- Creare lo spazio di riflessione e incontro tra docenti, genitori, giovani, tra esperienze e visioni orientative, tra teorie e applicazioni pratiche.
- Vivere esperienze dirette di Educazione all’ascolto: insegnare a riconoscere l’altro come portatore di verità parziali e necessarie.
- Favorire l’empatia immaginativa: sviluppare la capacità di entrare nei vissuti altrui, anche quando sembrano lontani.
- Guidare processi di discernimento: aiutare a distinguere ciò che è essenziale da ciò che è condizionato culturalmente.
- Sostenere il dialogo interno: promuovere l’armonia tra le proprie parti in conflitto, come base per un dialogo autentico con l’altro.
- Sperimentare il piacere di una didattica che metta al centro processi di gioco e di scoperta.
AZIONI – (dettagli nel programma)
Il Convegno si svilupperà nella giornata di sabato 18 ottobre, ore 8.30- 18.30 presso i locali del Museo Omero.
Si alterneranno
- relazioni tematiche di esponenti della cultura di fama nazionale
- momenti di sperimentazione in workshop
- condivisione in plenaria
PREVISTA PAUSA PRANZO A BUFFET a cura della cooperativa sociale FROLLA
PROGRAMMA di sala
Ore 8.30 Registrazioni
Ore 9.15 Benvenuto e Saluto Autorità
Lucia Albanesi – direttrice Centro Psicosintesi Ancona
Albarosa Talevi – presidente La Voce dei Bambini APS
Sergio Guarino - presidente Istituto Psicosintesi fondato da Roberto Assagioli APS
Manuela Caucci – Assessora ai Servizi Sociali del Comune di Ancona
Rappresentante Regione Marche
Ore 10.00 Relazioni – modera Stefano Berti
- La lezione di Pasolini, pensiero/poesia/pedagogia
di Massimo Raffaeli filologo e critico letterario
-Il Futuro della Storia: la dimensione evolutiva del divenire
di Agata Spina docente di storia, filosofia e meditazione creativa
-La transcultura come trasformazione nel processo osservativo
di Nicoletta Cella psicologa, psicoterapeuta esperta clinica transculturale
Ore 12.00 L’ora buca break e confronto in piccolo gruppo
Ore 13.00-14.30 PAUSA PRANZO a buffet e visita al Museo Omero
Ore 14.30 Workshop presentazione in plenaria e divisione in due gruppi:
1- SALA A Mani libere Laboratorio esperienziale di arteterapia
con Elisa Pasquini arteterapeuta, fotografa
e Caterina Bufarini arteterapeuta, artista, specializzata in conduzione di gruppi
2 - SALA B La Scrittura: strumento di conoscenza e inclusione
Viaggio grafologico fra segni, storie e identità
con Alessandra Millevolte, grafologa ed esperta di orientamento
Ore 16.00 Condivisione in plenaria (Ora buca e Workshop)
Ore 16.30 Relazioni – modera Lucia Albanesi
- Creare comunità tra le comunità: l’esperienza di Arcòpolis
di Silvio Boldrini operaio, sociologo, fondatore e presidente APS Arcòpolis
- L'iniziazione alla vita. Diventare persone corali
di Roberto Mancini filosofo, professore ordinario filosofia teoretica Univ. Macerata
Ore 17.30 Dibattito in plenaria
Ore 18.00 Conclusioni
Grazie al fondamentale contributo di: Regione Marche, Comune di Ancona, Menerva S.R.L., Fede c'è ODV, PIERDOMINICI CASA
* ISTRUZIONI per iscriversi al Convegno
* MODULO DI ISCRIZIONE